GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2025
Karimah e & Other Stories
Nel celebrare la Giornata internazionale della donna 2025, presentiamo la nostra collaborazione con l'artista multidisciplinare Karimah, che dal suo studio a Londra ha dato vita alla propria visione artistica audace ed espressiva creando un foulard in seta in edizione limitata.
Nota per i vivaci dipinti di grandi dimensioni, Karimah ha creato questo lavoro, intitolato Let Love Be Your Legacy, appositamente per la nostra collaborazione, come riflessione personale sulla Giornata internazionale della donna. Scopri la sua potente visione in questa opera d'arte da indossare, realizzata al 100% in seta biologica.
I profitti di ogni foulard venduto sosterranno il programma delle Nazioni Unite Second Chance Education per le donne in India, che fornisce alle donne penalizzate da difficoltà sociali o economiche opportunità per accedere all'istruzione e costruire per sé un futuro più luminoso.
Scopri di più su unwomen.org
Questo capo è come un talismano di resistenza, che le donne possono indossare per celebrare la propria energia e la propria voce.
– KARIMAH


Il messaggio che voglio trasmettere con questa collaborazione è un invito universale all'azione: lasciamo che l'amore sia il nostro lascito.
– KARIMAH
Incontro con l'artista: Karimah ci parla dell'arte e dell'emancipazione
Com'è iniziato il tuo viaggio nell'arte?
Karimah: Mi sono innamorata davvero dell'arte quando mi sono resa conto della sua forza nel collegare culture e comunità. Nata nel Galles con origini yemenite e bengalesi, ho sempre attraversato più mondi. L'arte è diventata il mio modo di esplorare i concetti di identità e narrazione.
Qual è l'influsso del tuo background culturale sul tuo lavoro?
Karimah: È al centro di ogni mia creazione. Le mie accese palette di colori sono tratte dalle mie origini, unendo la vivacità delle tradizioni yemenita e bengalese all'influsso dell'educazione gallese che mi ha dato la mia comunità. Il mio lavoro esplora la complessità dell'identità in un mondo globalizzato, fondendo simboli, movimento ed energia in un linguaggio visivo apparentemente universale, ma profondamente personale.
Il tuo lavoro presenta forti temi legati all'emancipazione. Che cosa ispira questo approccio?
Karimah: Credo che la creatività abbia il potere di guarire, unire ed emancipare. Uno dei miei valori principali è l'"emancipazione creativa", ovvero aiutare le persone, in particolare i giovani artisti, a trovare la propria voce. Credo anche fortemente nella necessità di abbattere l'elitismo nel mondo dell'arte, per portare la creatività tra le strade, le comunità e gli spazi in cui le persone si sentono riconosciute.
Che cosa significa per te la Giornata internazionale della donna?
Karimah: È un giorno di festa e di riflessione, un momento in cui riconoscere le conquiste delle donne, ma senza dimenticare le sfide che stiamo ancora affrontando. Traggo ispirazione dalle donne forti della mia vita: mia madre, mia nonna, le mie sorelle di sangue e quelle che mi sono scelta. La sorellanza è il mio spirito guida e ho voluto che questo capo si ponesse come segno di forza e supporto.
Come ti sei accostata alla creazione di un'opera d'arte che sarebbe stata indossata come foulard?
Karimah: È stata una sfida stimolante: tradurre un dipinto in un formato indossabile significava riflettere sul movimento, sul flusso e sulla composizione. Ho voluto che il foulard fosse insieme audace e intimo, un talismano di resistenza che chi lo indossa può portare sempre con sé. La colomba e la tigre simbolizzano la pace e la forza, a rappresentare il dualismo tra resilienza e vulnerabilità che c'è in tutti noi. La palette di colori è stata scelta con attenzione per abbinarsi a tutte le tonalità della pelle e a tutte le scelte di stile.
Il foulard sostiene anche il programma delle Nazioni Uniti Second Chance Education per le donne in India. Come si collega questo aspetto alla tua visione?
Karimah: L'arte deve avere uno scopo. Sapere che tutti i profitti andranno a finanziare programmi didattici e di formazione professionale per donne emarginate rende questo progetto ancora più significativo. È in linea con la mia idea di emancipazione attraverso la creatività e le opportunità, per aiutare le donne a rivendicare il proprio futuro e costruire qualcosa di personale.
Come indosserai il foulard?
Karimah: In moltissimi modi! Come fascia per capelli, drappeggiato su una T-shirt e un paio di jeans o anche come top in estate. Mi piace l'idea che diventi un compagno di viaggio, annodato a una borsa o indossato come charm. A casa può essere anche incorniciato come un'opera d'arte: è versatile e personale, ma è anche un promemoria di ciò che rappresenta.